Il lavoro di selezione dei dieci racconti finalisti è stato curato da RiLL e svolto da un gruppo di 22 lettori.
I risultati del XXIV Trofeo RiLL sono stati decisi dalla Giuria Nazionale del concorso, composta (fra gli altri) dagli scrittori Donato Altomare, Pierdomenico Baccalario, Mariangela Cerrino, Giulio Leoni, Gordiano Lupi, Massimo Pietroselli, Vanni Santoni, Sergio Valzania, dal sociologo Luca Giuliano (Università “La Sapienza”, Roma) e dai giornalisti Andrea Angiolino, Beniamino Sidoti e Renato Genovese (quest’ultimo a lungo direttore del festival internazionale Lucca Comics & Games).
Nel dettaglio, questi i risultati:
• Primo Classificato, Vincitore del XXIV Trofeo RiLL:
“Ana nel Campo dei Morti”, di Maurizio Ferrero (Vercelli)
Un racconto post-apocalittico, teso ed efficace. Ben delineata la figura della protagonista, che deve scegliere fra la protezione che il suo piccolo mondo le offre e l’Ignoto, che fa paura ma contemporaneamente la attrae. E il racconto di questo dilemma fa della storia una parabola sulla crescita e il distacco, in cui è facile immedesimarsi.
• Secondo Classificato:
“Mil”, di Diego Gnesi Bartolani (Osimo – Ancona)
Un racconto post-apocalittico che contiene qualcosa di magico e indeterminato, un mistero che ruota intorno al personaggio che dà il titolo alla storia e che non si risolve; piuttosto, si scioglie in un ricordo affettuoso, capace di suscitare l’emozione del lettore, se non addirittura commozione per il modo in cui viene rievocato un amore.
• Terzo Classificato:
“F.lli marziani, dal 1947”, di Nicola Catellani (Modena)
Un racconto fantastico che… potrebbe anche non esserlo. Scritto con originalità, stile personale e la giusta dose di suspense, ha la magia antica dei racconti rurali, che costruiscono il Mito intorno a una normalità disarmante e disincantata.
• Quarto Classificato:
“Uno”, di Riccardo Angelini (Los Angeles – USA)
Un fantasy classico, ben scritto e ironico, un’ironia che evita il senso di deja vu e, anzi, genera una piacevole sensazione di complice familiarità, specie per i lettori avvezzi ai giochi di ruolo di impianto tradizionalmente fantasy.
• Quinto Classificato:
“Madonnina”, di Cristiano Montanari (Modena)
Una storia fredda e spietata come la coscienza di un killer, senza alcuna indulgenza verso i personaggi o il lettore. Impianto stilistico asciutto e senza fronzoli, per un racconto livido e originale, che accomuna con lucida coerenza vittime e carnefici.
I suddetti cinque racconti sono tutti pubblicati nell’antologia cartacea “ANA NEL CAMPO DEI MORTI e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni” (collana Mondi Incantati; ed. Wild Boar, 2018), curata da RiLL e disponibile presso RiLL.it, Amazon.it e Delos Store.
Tutti gli altri 343 racconti partecipanti sono classificati a pari merito al sesto posto.
Ricevono però una Menzione di Merito per la particolare qualità (della scrittura e/o del soggetto) gli altri cinque testi finalisti:
“Amaltea”, di Valentino Poppi (Bologna)
“Il proprietario”, di Francesco Corigliano (Vibo Valentia)
“L’esercito”, di Marco Lodde (Assemini – Cagliari)
“Struttura Sedici”, di Luigi Rinaldi (Nettuno – Roma)
“Sulla scogliera”, di Diego Gnesi Bartolani (Osimo – Ancona)
(i cinque racconti che hanno ricevuto la Menzione di Merito sono pubblicati, insieme ai primi cinque classificati, nell’e-book “Aspettando Mondi Incantati 2018”, curato da RiLL e disponibile nel Kindle Store di Amazon.it)